Sinecocultura: un robot per semina, potatura e raccolta cambierà tutto

Sinecocultura: un robot per semina, potatura e raccolta cambierà tutto

La sinecocultura è un nuovo metodo agricolo sostenuto dal Dr. Masatoshi Funabashi, ricercatore senior presso Sony Computer Science Laboratories, in cui vari tipi di piante vengono mescolati e coltivati ​​ad alta densità, creando una ricca biodiversità e beneficiando al tempo stesso dell’autoproduzione. 

Tuttavia, una vegetazione così fitta richiede una manutenzione frequente: i semi devono essere seminati, le erbacce devono essere potate e i raccolti devono essere raccolti. La sinecocultura richiede quindi un alto livello di alfabetizzazione ecologica e un processo decisionale complesso. 

E mentre i problemi operativi presenti con la sinecocultura possono essere affrontati utilizzando un robot agricolo, la maggior parte dei robot esistenti può automatizzare solo uno dei tre compiti precedenti in un semplice ambiente agricolo, non avendo così l’alfabetizzazione e le capacità decisionali richieste loro per eseguire la sinecocultura. 

Inoltre, i robot potrebbero entrare in contatto accidentale con le piante e danneggiarle, compromettendone la crescita e il raccolto.

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Sinecocultura: il robot che cambierà le carte in tavola

Con la crescente consapevolezza delle questioni ambientali, un tale divario tra le prestazioni degli esseri umani e quelle dei robot convenzionali ha stimolato l’innovazione delle macchine agricole per migliorare i robot. 

Un gruppo di ricercatori guidati da Takuya Otani, professore assistente presso l’Università di Waseda, in collaborazione con Sustainergy Company e Sony CSL, hanno progettato un nuovo robot in grado di eseguire la sinecocultura in modo efficace. 

Il robot si chiama SynRobo, dove “syn” significa “insieme a” umani. Gestisce una varietà di piante miste coltivate all’ombra dei pannelli solari, uno spazio altrimenti inutilizzato. 

Come funziona il robot

Otani spiega brevemente il design del nuovo robot. “Ha un meccanismo a quattro ruote che consente il movimento su terreni irregolari e un braccio robotico che si espande e si contrae per aiutare a superare gli ostacoli”.

“Il robot può muoversi in pendenza ed evitare piccoli passi. Il sistema utilizza anche una telecamera a 360 gradi per riconoscere e manovrare l’ambiente circostante”.

“Inoltre, è dotato di vari strumenti agricoli: ancore (per praticare fori), forbici da potatura e attrezzature per la raccolta. Il robot regola la sua posizione utilizzando il braccio robotico e una tavola ad assi ortogonali che può muoversi orizzontalmente”.  

Oltre a queste caratteristiche intrinseche, i ricercatori hanno anche inventato tecniche per una semina efficiente. Hanno ricoperto i semi di piante diverse con terra per creare palline di uguali dimensioni. Questi hanno reso la loro forma e dimensione coerenti, in modo che il robot potesse facilmente seminare semi da più piante

Inoltre, è stato sviluppato un sistema di manovra facile da usare e controllato dall’uomo per facilitare la funzionalità del robot. Il sistema aiuta a utilizzare gli strumenti, implementare la semina automatica e cambiare attività.

Il nuovo robot potrebbe seminare, potare e raccogliere con successo nella fitta vegetazione, avendo un contatto minimo con l’ambiente durante le attività grazie al suo corpo piccolo e flessibile. Inoltre, il nuovo sistema di manovra ha consentito al robot di evitare gli ostacoli in modo migliore del 50%, riducendo al tempo stesso il tempo di funzionamento del 49%, rispetto a un semplice controller.