La Stampa 3D sta cambiando il modo in cui produciamo le cose

La Stampa 3D sta cambiando il modo in cui produciamo le cose

La produzione additiva, definizione tecnica di stampa tridimensionale, è una tecnologia in continua evoluzione che sta cambiando il modo in cui le aziende producono i loro prodotti. I progressi compiuti in termini di efficienza produttiva hanno reso la produzione additiva un’alternativa conveniente e vantaggiosa rispetto alle tecnologie classiche. La stampa 3D offre agli imprenditori la possibilità di creare nuovi prodotti in modo rapido e conveniente, aprendo così la strada a nuove opportunità di business.

Allo stato attuale la stampa 3D è già in grado di offrire un notevole vantaggio sulle altre tecnologie di produzione. È più conveniente, più economica e più efficiente. Inoltre, la stampa 3D può essere utilizzata per produrre una vasta gamma di prodotti, dai piccoli oggetti personalizzati ai grandi lavori di produzione. Ma andiamo a vedere quali sono i principali costi abbattuti grazie all’innovazione in questione

Costi inferiore per la stampa di pochi o singoli oggetti

Con la manifattura additiva il costo di produzione di un determinato articolo rimane lo stesso sia per una singola unità che per molteplici. Questa la rende una soluzione ideale per tirature di piccole o medie dimensioni dove i metodi tradizionali sarebbero troppo costosi. Non a caso una ricerca realizzata da Statista, uno dei leader mondiali nelle indagini di mercato, mostra che la prototipazione è sempre stata al primo posto riguardo alle applicazioni della stampa 3D. La prototipazione rapida infatti permette di realizzare un modello tridimensionale di un oggetto o di una singola componente dello stesso. Questa tecnologia viene utilizzata in molti campi, come l’ingegneria, la progettazione di prodotti, la medicina e la biologia.

Tempi di stampa ridotti all’essenziale

Un altro aspetto da considerare è quello relativo alle effettive tempistiche di stampa. Oggetti con forme piuttosto complesse, talvolta quasi impossibili da realizzare con altri tipi di tecnologie, sono pronti a tempo di record. Prendiamo, ad esempio, la frequenza di stampa di una HP MJF 5210, uno dei macchinari più potenti che attualmente ci sono sul mercato. Questa macchina funziona attraverso la sovrapposizione di polimeri, che vengono solidificati con l’uso di lampade, che vanno a formare gradualmente la struttura dell’oggetto. Attraverso le moderne tecnologie di progettazione il macchinario è in grado di stampare più oggetti di forme e caratteristiche diverse in contemporanea. Un ciclo di stampa non supera le 15 ore, con finiture del prodotto e pulizia dei macchinari non si va oltre le 24 ore. Ecco perché le aziende che posseggono questo tipo di tecnologie riescono a far partire una spedizione in meno di 2 giorni lavorativi.

Tutte le soluzioni in una

Chiaramente questa tecnologia, per quanto molto performante, ha dei limiti e degli aspetti nei quali non eccelle. È innanzitutto necessario chiarire, qualora ce ne fosse bisogno, che il termine “stampa 3D” è un ombrello sotto il quale si trovano diverse tecniche produttive che si applicano a una molteplicità di materiali ancor più vasta. Queste tecniche e l’utilizzo di materiali peculiari sono particolarmente consigliate in certi casi e decisamente meno performanti in altri, è nella fase di progettazione che si va a scegliere come realizzare l’oggetto. Qui si rivela un altro doppio vantaggio della stampa 3D in generale: il fatto che vada selezionato il giusto materiale per la giusta tecnica di stampa, ma che la fase di progettazione sia decisamente più sganciata dai vincoli imposti dalle modalità di produzione classiche; la possibilità, nella maggior parte dei casi, di potersi rivolgere a un’unica azienda per la progettazione, la stampa, la spedizione del prodotto (qui un esempio tra quelle che sono dotate di stampanti HP MJF). Tutte le soluzioni in una, insomma, un plus che facilita la vita soprattutto ai meno pratici in cerca di uno strumento per dare alla luce il proprio prototipo. Non solo per questo, ma anche e soprattutto per questo, è tra noi la produzione additiva.