Olio di CBD e Olio di Canapa: quali sono le differenze?

Olio di CBD e Olio di Canapa: quali sono le differenze?



Quante volte avete sentito parlare di olio di CBD e olio di canapa come se fossero la stessa cosa?

Dovete sapere, invece, che questi due prodotti non hanno in alcun modo caratteristiche identiche.

Negli ultimi anni, importanti ricerche scientifiche hanno verificato l’immenso potenziale medicinale del CBD. Di conseguenza, ha generato la curiosità del pubblico nei confronti dei derivati della canapa, con conseguente aumento della necessità di prodotti specializzati e di una migliore informazione.

In questo articolo chiariremo un equivoco frequente tra l’olio di CBD e l’olio di canapa, ovvero che i due siano la stessa cosa. L’olio di CBD e l’olio di canapa non sono la stessa cosa. A causa delle notevoli differenze che li separano, questi prodotti non devono essere confusi l’uno con l’altro.

L’olio di canapa viene prodotto dalla spremitura dei soli semi delle piante di Cannabis sativa L. appartenenti al genere maschile, mentre l’olio di CBD viene ricavato da un estratto della biomassa della Cannabis sativa L.

Per questo motivo, le qualità nutrizionali delle due molecole sono molto diverse tra loro, così come i vantaggi che apportano all’organismo.

Pur non contenendo CBD, i semi di canapa sono un’ottima fonte di acidi grassi omega-3 e omega-6, entrambi importanti per il mantenimento di una buona salute.

D’altra parte, l’olio di CBD contiene quantità sostanziali di CBD, che in alcuni composti può raggiungere percentuali estremamente elevate. Questa sostanza chimica non solo ha una pletora di effetti benefici sull’organismo, ma ha anche potenziali applicazioni in campo medico.

È fondamentale avere una solida conoscenza di entrambi i prodotti per scegliere quello più adatto alle proprie condizioni e utilizzarlo nel modo corretto.

Parliamo ora dei molti modi in cui l’olio di CBD e l’olio di semi di canapa si differenziano.

Olio di canapa

L’olio di canapa è un materiale che può essere utilizzato in modo sicuro ed è un prodotto sano e sicuro, ricco di sostanze nutritive necessarie.

Una delle principali distinzioni tra l’olio di canapa e l’olio di CBD è la provenienza dei due oli. L’olio di canapa si ricava dai semi della pianta di cannabis, mentre l’olio di CBD si ricava dalla pianta completa, comprese le foglie e i fiori.

È un ottimo integratore alimentare (un olio commestibile) e offre un apporto di acidi grassi, omega 3 e omega 6, ineguagliabile da qualsiasi altra fonte (3:1). Tuttavia, queste non sono le uniche caratteristiche che possiede.

Andiamo a scoprire qualche informazione in più su questo prodotto.

Come si definisce l’olio di canapa?

L’olio di semi di canapa è tipicamente di colore verde e si ottiene dalla spremitura dei semi della pianta Cannabis sativa L.. L’intensità del colore verde può variare da molto lieve a molto intenso. Spesso viene raffinato per aumentarne la durata, procedura che lo schiarisce maggiormente e influisce sui benefici nutrizionali che possiede.

Non ha un odore offensivo ma si distingue per la sua delicatezza; lascia in bocca un sottile sapore di nocciola che è molto simile al profumo delle nocciole.

I semi della Cannabis sativa sono grassi e untuosi, contengono circa il 30% di grassi come risultato dell’alta concentrazione di questa sostanza chimica. Il profilo nutrizionale di questo derivato della cannabis è ciò che lo distingue da altri prodotti derivati dalla cannabis. Ha una concentrazione relativamente alta di vitamina D e di vitamine del gruppo B, oltre che di acidi grassi omega-6 e omega-3. Inoltre, è in grado di apportare acido gamma-linolenico e una serie di altri composti antiossidanti.

Nonostante sia derivato dalla pianta di cannabis, è in gran parte privo di cannabinoidi; tuttavia, può presentare tracce di tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD) (CBD). Di conseguenza, non provoca alcun tipo di sballo e non ha alcun impatto psicoattivo.

Applicazioni dell’olio di canapa

In genere ci si rivolge all’olio di canapa per l’interessante profilo nutrizionale che possiede, composto da componenti necessari per la salute e il benessere generale dell’organismo. D’altra parte, poiché non contiene né THC né CBD, non è nemmeno lontanamente valutato per l’uso in contesti ricreativi o terapeutici.

Grazie al suo alto livello di grassi sani, è un ottimo condimento da usare in cucina. È una fonte di acido linoleico e di acidi grassi. Le persone che soffrono di condizioni dermatologiche come la dermatite atopica o l’eczema potrebbero trarre grandi benefici dall’assunzione di questo prodotto sotto forma di integratore nella loro dieta.

Può essere usato per trattare il legno come solvente per le vernici e come impregnante, può rendere più solido il gesso, può essere usato come combustibile naturale, può lubrificare e viene utilizzato come plastificante nella produzione di materie plastiche. Queste sono solo alcune delle numerose applicazioni sia nell’industria che nella manutenzione domestica.

È una buona base per detergenti, saponi e cosmetici in generale, grazie ai benefici che possiede per la pelle. Queste proprietà includono:

Un altro dei suoi vari usi è nell’industria della moda, dove viene utilizzato nella produzione di fibre tessili, calzature e altri articoli di abbigliamento.

Il costo dell’olio di canapa varia in base al metodo di estrazione e alla qualità complessiva del prodotto.

Il processo di estrazione dell’olio dalla canapa

L’olio di semi di canapa, invece, si ricava solo dai semi della pianta di canapa, a differenza dell’olio di CBD. Durante il processo di raccolta dei semi, le foglie, il fusto e i fiori della pianta vengono gettati via. Queste parti contengono un’alta concentrazione di fitocannabinoidi.

Durante la procedura di estrazione, i semi possono essere sottoposti a una spremitura a freddo o a caldo.

Le numerose caratteristiche benefiche dell’olio di canapa per l’alimentazione

L’olio di canapa è costituito interamente da grassi e i trigliceridi che lo compongono sono i suoi costituenti principali.

Riesce a mantenere le sue qualità anche dopo essere stato sottoposto a spremitura a freddo e il suo profilo lipidico si distingue per la grande presenza di acidi grassi insaturi, che rappresentano il 90% del totale, mentre il restante 10% è costituito da acidi grassi saturi.

Grazie all’elevata quantità di acido linoleico, di cui è una delle maggiori fonti esistenti in natura, e di acido alfa-linoleico, è particolarmente ricco di omega 6 e omega 3, entrambi necessari per il funzionamento dell’organismo.

È molto apprezzato come ingrediente anche per l’elevato contenuto vitaminico che possiede, derivante dai fitosteroli e dai tocoferoli che forniscono la vitamina E.

La proporzione tra omega 3 e omega 6 nell’olio di canapa

L’olio di semi di canapa, invece, presenta un rapporto abbastanza equilibrato tra omega 6 e omega 3, rispettivamente 1:1, che lo distingue da altri oli regolarmente utilizzati.

Secondo diversi studi, un rapporto squilibrato tra i due tipi di acidi grassi, con una maggiore assunzione di omega 6, sembra in grado di aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e di favorire l’insorgenza di malattie di tipo infiammatorio, come asma, artrite o dermatite. Questa è la conclusione tratta dagli studi.

I numerosi vantaggi dell’olio di canapa

Grazie al fatto che contiene acidi grassi vitali e aminoacidi, l’olio di semi di canapa è un componente eccellente da utilizzare sia per i pasti naturali che per la cosmesi naturale.

Oltre a essere un trattamento efficace per la stitichezza e a potenziare le prestazioni del sistema immunitario, migliora anche il funzionamento del tratto gastrointestinale.

Quando viene applicato per via topica, svolge un’azione nutriente ed emolliente sulla pelle.

Per trattare gli spasmi muscolari e il dolore che ne deriva, si può applicare topicamente sulla zona interessata un antidolorifico naturale chiamato olio di canapa. Oltre a questi benefici terapeutici, è stato dimostrato che ha anche proprietà antitumorali, antiossidanti e anti-invecchiamento.

I potenziali rischi e le conseguenze negative dell’olio di canapa

L’olio di canapa è una sostanza sana e sicura che non presenta rischi o effetti negativi.

L’unica lamentela dei consumatori riguardo a un effetto collaterale, seppur minimo, è quella relativa alla digestione. Tuttavia, si tratta solo di un pericolo moderato e non tutti i clienti ne sono affetti.

Non contenendo THC, non provoca effetti psicoattivi, tanto meno quelli che possono essere considerati psicotici.

L’olio di CBD è stato utilizzato fin dall’antichità per le sue proprietà antidolorifiche, emollienti e antinfiammatorie. I suoi vantaggi sono numerosi e hanno una lunga storia.

È accessibile sul mercato in una varietà di composizioni distinte, ognuna delle quali varia in termini di livello di purezza e di presenza o assenza di fitocannabinoidi aggiuntivi.

Poiché l’olio di CBD a spettro completo contiene tracce di ogni tipo di sostanza chimica presente nella cannabis, compreso il THC, è possibile rilevare un leggero effetto psicoattivo dal suo utilizzo.

Tutti i componenti della pianta di cannabis sativa, ad eccezione del THC, sono presenti nell’olio CBD a spettro completo.

Ma prima di entrare nel merito dei benefici dell’olio di CBD, è importante capire cosa sia effettivamente il CBD.

Come funziona l’olio di CBD?

L’olio di CBD, che è una sostanza oleosa con un estratto di cannabis sativa L., proviene dalla pianta di cannabis completa, comprese le foglie e i fiori.

Il cannabidiolo (CBD), insieme al tetraidrocannabinolo (THC), è uno dei componenti più noti della pianta di cannabis. Tuttavia, a differenza del THC, il CBD non produce effetti psicoattivi e non modifica in alcun modo la percezione.

Le piante di cannabis utilizzate per estrarre l’olio sono scelte appositamente per gli alti livelli di cannabidiolo che contengono. Si tratta di una sostanza completamente naturale con una tonalità verde-marrone, e il grado di esaltazione dei toni dipende dal livello di raffinazione.

La popolarità dell’olio di CBD è salita alle stelle negli ultimi anni, in gran parte grazie alla moltitudine di studi e ricerche condotti negli ultimi anni che si sono concentrati sui benefici che questa sostanza ha sull’organismo.

Grazie alle caratteristiche medicinali e terapeutiche del CBD, questa sostanza ha un potenziale impiego sia nell’industria cosmetica che in quella farmaceutica, ed ormai l’olio di cbd è acquistabile in negozi specializzati, sia fisici che online.

Ma come si utilizza esattamente l’olio di CBD?

Applicazioni dell’olio di CBD

L’olio di CBD è un trattamento naturale che ha numerosi impieghi e può essere utilizzato in vari modi. Può essere applicato per via topica o dermatologica, può essere ingerito per via sublinguale o può essere vaporizzato con un apparecchio specializzato.

Quando viene applicato direttamente sulla pelle, è spesso presente come componente in molti tipi di cosmetici, saponi e altri detergenti per il corpo. In queste circostanze, rende la pelle più flessibile e umida e calma gli stati infiammatori.

Se assunta per via orale, agisce rapidamente contro l’infiammazione e il dolore, diffondendosi in tutto il sistema circolatorio. Questo lo aiuta a lavorare in modo più efficace.

Il processo di produzione dell’olio di CBD

L’estrazione del CBD mediante anidride carbonica consente ai produttori di questa sostanza chimica di creare una sostanza di elevata purezza. Con questo metodo è possibile estrarre tutte le sostanze chimiche attive contenute nella pianta.

I vantaggi dell’uso dell’olio di CBD

L’olio di CBD sta diventando sempre più popolare grazie ai numerosi benefici per la salute che offre, tra cui la riduzione delle infiammazioni, l’alleviamento del dolore cronico, l’attenuazione dei dolori forti e la lotta all’ansia.

Viene anche utilizzato a scopo medico per controllare le manifestazioni dell’epilessia grave, per ridurre il dolore causato dal cancro e dai trattamenti antitumorali, per controllare e ridurre le condizioni della pelle come eczema, psoriasi, acne e dermatite atopica e per controllare le condizioni associate alla neurodegenerazione.

Rischi ed effetti collaterali

I prodotti a base di CBD non causano effetti avversi significativi e sono quindi sicuri da usare.

Tuttavia, alcune persone possono avere una sensazione di letargia, perdita di appetito e problemi intestinali da lievi a moderati come effetto collaterale dell’assunzione di questo farmaco. Questi effetti collaterali sono considerati minimi.

Tuttavia, prima di iniziare a usare il CBD, è necessario verificare attentamente se si sta già assumendo qualche farmaco e, in tal caso, parlarne con il proprio medico.

Quadro normativo per l’olio di CBD

A livello legale, i prodotti a base di CBD sono regolati dalla legge 242 del 2016, che consente la produzione e, successivamente, la commercializzazione della canapa sativa L e dei suoi derivati. Questa legge regola anche la vendita dei prodotti a base di CBD.

I prodotti devono avere una percentuale di THC inferiore allo 0,5% per essere autorizzati, ma non ci sono limiti al contenuto di CBD.

Ma come si differenzia l’olio di CBD dall’olio di canapa nella sua composizione e nei suoi effetti?

È importante notare che l’olio di CBD e l’olio di canapa non sono la stessa cosa, quindi prima togliamo questo dubbio.

Perché è così?

Per produrre olio di canapa sono necessari solo i semi della pianta, mentre per produrre olio di CBD si utilizza l’intera pianta, compresi i fiori e le foglie.

L’olio di canapa è un fantastico integratore alimentare grazie ai suoi benefici e al fatto che è una fonte di importanti acidi grassi. L’olio di CBD possiede un’ampia gamma di potenziali applicazioni, tra cui il miglioramento della propria salute e in ambito terapeutico.

L’uso dell’olio di canapa può essere suddiviso in due categorie: come integratore alimentare e come ingrediente nella preparazione di alimenti. L’olio di CBD puro viene utilizzato anche nell’industria cosmetica. Può essere assunto per via sublinguale o inalato come vapore.

Estrazione: L’olio di CBD si ottiene per estrazione, mentre l’olio di canapa si ottiene dalla frantumazione dei semi della pianta di canapa.

Uso alimentare: Sebbene le norme attuali non consentano l’uso dell’olio di CBD negli alimenti, l’olio di semi di canapa può essere utilizzato come condimento o nella produzione di alimenti; non è invece il caso dell’olio di CBD.

L’assenza di effetti negativi significativi è un elemento che accomuna entrambe le sostanze. Entrambe, infatti, non hanno conseguenze negative e possono essere consumate senza rischi. Inoltre, non producono i normali effetti psicoattivi del THC, poiché non producono lo sballo ad esso associato.